Dipendenza sessuale, bulimia sessuale

I comportamenti sessuali generano l’attivazione del sistema di ricompensa-rinforzo come ogni altra azione piacevole. Quando il comportamento e la mente sono ossessivamente rivolti al sesso, e si ricerca compulsivamente di compiere qualche azione volta ad ottenere gratificazione sessuale, si ha quella che viene definita ipersessualità.

dipendenza da sessoLa dipendenza da sesso o dipendenza sessuale, provoca una condizione di forte disagio per l’individuo, che si trova continuamente tempestato da fantasie, pensieri e impulsi a sfondo sessuale. Per cui tenta (o arriva) ripetutamente a mettere in atto comportamenti sessuali. Tra le azioni frequentemente agite da chi ha sviluppato ipersessualità abbiamo: masturbazione, sesso con adulti consenzienti, parafilie, visione di materiale pornografico, rapporti sessuali con molti partner, condotte sessuali a rischio, sesso a pagamento ed altri. La caratteristica di una dipendenza sessuale è l’enorme quantità di tempo investita nel raggiungimento dell’appagamento a scapito di altri compiti (vita sociale, lavoro, tempo per la famiglia, relazioni sentimentali, cura di sé ..). Può esserci la persistente presenza di pensieri relativi a temi sessuali anche senza esplicarli in azioni. Il genere di atto compiuto o ricercato non influisce sul problema dipendenza in sé, ma assume rilevanza dal punto di vista clinico.

In molti casi il sesso diventa un’esigenza primaria che catalizza l’attenzione del soggetto, in cui la ricerca di appagamento prevale su altri aspetti dalla vita. Secondo recenti statistiche oltre il 55% di persone con una forte dipendenza dal sesso è a rischio di commettere reati a sfondo sessuale.

Difficilmente le persone con dipendenza sessuale marcata riescono a condurre una vita coniugale regolare, i tradimenti al partner, o più semplicemente le frequenti richieste di pratiche non accettate dall’altro possono diventare nel tempo un problema. Altre cause di discordia tre sé e gli altri sono i sintomi che si possono associare alla dipendenza: ansia, depressione, impulsività e aggressività, sadismo e/o masochismo (sia sessuale che relazionale in senso ampio), senso di colpa, vergogna e bassa autostima, disfunzioni sessuali, problemi del sonno, problemi di concentrazione, attenzione e memoria. Quando l’argomento sessuale diventa invasivo nel quotidiano le conseguenze possono riguardare sia perdite economiche e il trascurare per lungo tempo impegni lavorativi (quindi venire demansionati, sospesi o licenziati), sia un progressivo deterioramento dei rapporti interpersonali fino all’isolamento sociale.

La differenza tra sessualità sana e sessualità perversa c’è.

Un aspetto fondamentale è il rispetto per le preferenze dell’altro, dei suoi tempi, delle sue scelte.

Saper riflettere sulla sicurezza delle proprie azioni, in relazione alla trasmissione di malattie veneree, o al danno fisico o psicologico che potrebbe derivare al partner.

La consapevolezza di questi aspetti può essere considerata indice di una buona integrazione della sessualità nella propria vita.

I termini anoressia e bulimia si possono coniugare a tante problematiche. Nella mia personale storia ho conosciuto queste terminologie adattate non solo al cibo. La compulsione, ha varie forme, anche quella sessuale.

Per approfondire i vissuti della dipendenza dall’altro su aspetti sessuali propongo di leggere l’esperienza di una donna che ha vissuto la bulimia sessuale e condivide apertamente i vissuti di paura e insicurezza che caratterizzavano le sue relazioni (link).

DOTT. DAVIDE FARRACE, PSICOLOGO PESCARA

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